Esempio unico grazie a Banco Farmaceutico e Forze armate
“La povertà ha tante facce, e tra queste vi è anche la povertà sanitaria. L’Italia, con una normativa avanzata come quella sulle donazioni e sul recupero delle eccedenze per solidarietà sociale, è un esempio riconosciuto a livello internazionale, grazie alle buone pratiche si sono sviluppate”. Lo ha dichiarato Maria Chiara Gadda, deputata del Partito Democratico Maria, e firmataria promotrice e prima firmataria della legge anti-sprechi farmaceutici e alimentario, a margine della presentazione dei dati della Fondazione Banco Farmaceutico.
“Dal maggio 2018 e giugno 2019 – ha spiegato - donazione da parte di molte aziende farmaceutiche ha consentito di inviare, tra, 148.176 confezioni di medicinali destinati a 24 strutture assistenziali e sanitarie in Afghanistan, Libano, Niger, Libia, Kosovo, Gibuti e Somalia. Questo esempio virtuoso, ed unico al mondo, nasce dall’accordo di collaborazione tra Banco Farmaceutico, Comando Operativo di vertice Interforze e Ordinariato militare. Ringrazio i nostri militari impegnati in Italia in numerose situazioni di crisi, dalle calamità naturali fino al soccorso in mare dei migranti, e all’estero nei teatri operativi e di guerra. Il progetto, avviato con Banco Farmaceutico e con i Cappellani Militari, dimostra al mondo che la professionalità operativa sul campo è strettamente connessa alla capacità di rispondere con cuore e dedizione alle necessità delle popolazioni locali a partire dai soggetti più fragili, come bambini e persone con disabilità. Da italiana non posso che dirmi fiera di questa iniziativa”.
“Da proponente della legge sulle donazioni, ringrazio gli uomini e le donne che ne hanno saputo cogliere il messaggio è l’opportunità: la legge crea e agevola le condizioni per recuperare alimenti, farmaci e altri prodotti come quelli scolastici e per l’igiene, ma serve una cultura condivisa del dono e della responsabilità sociale per avviare progetti strutturati e duraturi”, ha concluso.