“Per Torino, perdere il Salone dell’Auto in favore di Milano, è uno schiaffo senza precedenti. Sarebbe come per Roma vedersi spostare il Colosseo a Napoli. Il nome di Torino è da oltre un secolo sinonimo di automobile in tutto il mondo, attorno all’auto motive si è costruita l’identità del capoluogo piemontese e un pezzo rilevante dell’economia piemontese e italiana. È incredibile sentire parlare i 5 Stelle del futuro di Torino senza auto. Se si va a Stoccarda, nessuno sente parlare le classi dirigenti di fare a meno della Porsche, e lo stesso a Ingolstadt per l’Audi o a Wolfsburg per la Volkswagen. Lì si parla del futuro dell’automotive, fatto di sostenibilità e di sostituzione del ciclo del carbonio con le rinnovabili. A Torino, incredibilmente, chi guida la città lavora invece per far uscire il capoluogo subalpino dalla sua dimensione di grande città industriale europea, per farle imboccare il tunnel senza uscita della decrescita. Ormai è evidente, dopo questa grave vicenda, che il sindaco Appendino e i 5 stelle non solo sono totalmente inadeguato, ma sono anche dannosi per a Torino, il Piemonte e l’Italia. Facciano in fretta le valigie e lascino Palazzo di Città a chi sarà in grado di portare Torino fuori da questa spirale dannosa”.
Lo dichiara il deputato democratico Enrico Borghi della presidenza del Gruppo.