• 22/07/2019

Responsabilità anche di chi istiga all’odio sul web

“Il vicepresidente del consiglio comunale di Vercelli deve dimettersi subito. Non è possibile che le istituzioni siano rappresentate da chi istiga alla violenza e all’omicidio”.

Lo dichiara Alessia Rotta, vicepresidente dei deputati del Partito Democratico, commentando il post su Facebook di Giuseppe Cannata

“Il linguaggio di odio sta superando ogni immaginazione e cerca di travalicare il web per spostarsi nella realtà. Sono mesi – sottolinea la deputata Dem – che dai più alti rappresentanti dello stato si stanno alzando i toni e si aizza la gogna mediatica verso singole persone, in prevalenza donne. Ne abbiamo esempi lampanti con i tweet di Salvini nei confronti di Carola Rackete o, per ultimo, di Maria Elena Boschi. Oggi, però, con il post di Cannata, che oltre ad essere un amministratore pubblico è anche un medico, l’asticella si è alzata fino ad invocare l’omicidio di tutti gli omosessuali”.

“Sono tardive le parole di chi si dissocia da Cannata, ma nulla dice contro gli hate speech e contro l’intolleranza nei confronti dell’altro da sé. Non è un caso – sottolinea - che Cannata faccia le sue dichiarazioni aberranti a commento di un post del senatore Pillon, che in questi mesi si è fatto portavoce dei peggiori istinti omofobi e misogini”.

“Ora ci aspettiamo che Cannata venga radiato dall’Ordine dei medici e rimetta immediatamente il suo mandato da vicepresidente del consiglio comunale. È il momento di intervenire – conclude Rotta - per fermare una deriva pericolosa che rischia di avere conseguenze tragiche”.

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