“Sul problema delle targhe estere il ministro Toninelli arriva in vergognoso ritardo”. Lo dichiara Marco Di Maio, deputato del Partito democratico, a proposito delle dichiarazioni del ministro delle Infrastrutture Toninelli.
“E’ da quasi un anno – spiega – che abbiamo segnalato i problemi a cui vanno incontro i cittadini italiani che, per lavoro, per studio o per ragioni familiari e personali, circolano in Italia con auto contrassegnate da targhe straniere. Parliamo di persone, studenti, lavoratori dipendenti e imprenditori, che per effetto del Decreto sicurezza si sono trovate a dover pagare dall’oggi al domani multe da 700 a 2800 euro col rischio di sequestro del veicolo perché guidano un'auto aziendale, oppure perché fanno parte di famiglie composta da cittadini italiani e stranieri. Che, nonostante tutte le nostre segnalazioni, Toninelli si ponga solo oggi il problema delle deroghe è francamente incredibile. Ormai quei cittadini, quegli studenti e quegli imprenditori sono già stati messi in ginocchio dal decreto fortissimamente voluto da Salvini per la sua propaganda”.
“Invece che prendere in giro queste persone con la promessa di interventi tardivi, Toninelli farebbe meglio a tacere”, conclude.