“Una giornata importante quella di oggi per continuare a migliorare il decreto Sisma. Sei ore di audizione in commissione Ambiente hanno evidenziato un giudizio complessivamente positivo sul provvedimento. Tutti coloro che sono intervenuti, il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli, il commissario per la ricostruzione Piero Farabollini, il capo della Struttura di missione Fabrizio Curcio, nonché gli esponenti dell’Anci, dell’Upi, e i numerosi sindaci intervenuti tra i quali il sindaco di Teramo, dell’Aquila, di Norcia, di Camerino, di Arquata del Tronto, di Barisciano e molti altri, hanno però sollecitato il governo e il Parlamento a non fermarsi, ad andare oltre. E hanno ragione. Serve una svolta”.
Lo dichiara Stefania Pezzopane, relatrice del decreto Sisma al termine della giornata di lavori in commissione Ambiente.
“La decisione della maggioranza è infatti quella di aggiungere al decreto Sisma, che nella stesura del governo si occupa esclusivamente del terremoto 2016-17, anche norme che riguardano gli altri eventi sismici: L’Aquila 2009, Emilia Romagna Lombardia e Veneto 2012, Ischia 2017, e Catania 2018. Un passo avanti significativo – prosegue l’esponente dem - affinché trovino soluzione alcune esigenze ancora aperte, come ad esempio quelle riguardanti le proroghe dei commissariamenti, la questione delle tasse sospese, la ricostruzione delle scuole e degli edifici pubblici, l’esigenza di semplificare e quindi accelerare la ricostruzione”.
“Domani continueremo il lavoro ascoltando i presidenti delle Regioni del centro-Italia. Lasciatemi sottolineare che nelle due giornate di audizioni fin qui svolte c’è stata un’ampia collaborazione, sono state avanzate molte proposte utili. Giovedì alle 19.00 scadrà il tempo assegnato ai parlamentari per presentare gli emendamenti. Siamo tutti intenzionati – conclude Pezzopane - a fare un buon lavoro, convinti che il governo guarderà con attenzione alle richieste che giungono dal territorio e dal Parlamento”.