La commissione Esteri della Camera ha approvato all’unanimità l’avvio di una Indagine conoscitiva sulle interferenze straniere sulla nostra democrazia”. Lo dichiara Andrea Romano, deputato Pd della commissione Esteri di Montecitorio.
“È il primo atto formale con cui il Parlamento italiano decide di affrontare una delle più gravi emergenze che gravano sulle democrazie di ogni latitudine: l’ingerenza di alcuni regimi autoritari e dittatoriali nella libera discussione pubblica - e dunque nelle libere competizioni elettorali - delle democrazie liberali. Una strategia di ingerenza che ricorre a imponenti strumenti di disinformazione e condizionamento esterno, tale da essere stata definita una ‘guerra ibrida’ contro le democrazie, e sulla quale numerosi parlamenti occidentali sono già intervenuti con indagini e commissioni d’inchiesta. Ricordo in particolare l’indagine svolta dalla Camera dei Comuni britannica, anche in relazione al caso Cambridge Analytica, che ha condotto nel febbraio 2019 alla pubblicazione del rapporto ‘Disinformation and Fake News’, oltre alla risoluzione approvata il 10 ottobre 2019 dal Parlamento Europeo sulle interferenze elettorali straniere e sulla disinformazione nei processi democratici nazionali ed europei. Con la decisione presa oggi dalla Commissione Esteri della Camera – conclude Romano - anche il Parlamento Italiano decide finalmente di affrontare questa emergenza con l’obiettivo di fornire alla nostra opinione pubblica un quadro esaustivo delle informazioni e delle analisi più aggiornate su una delle minacce più drammatiche che incombono sulla nostra indipendenza e sulle nostre libertà democratiche”.