“Nel ringraziare le bravissime ricercatrici che stanno lavorando sul coronavirus, vorrei ribadire la necessità di aumentare la spesa per la ricerca. Quando sono diventata ministro della Pubblica Amministrazione c’erano, in tutte le amministrazioni, migliaia di precari di Stato e l’azione dei governi Renzi e Gentiloni è stata quella di approvare nella riforma della P.A. una norma che consentisse a tutti i precari della pubblica amministrazione di essere assunti, ovviamente con dei requisiti e ovviamente facendo un concorso là dove non l’avessero già fatto. Questa parte della riforma ha funzionato molto bene, tant’è che la stessa ricercatrice bravissima di cui si è parlato anche sui giornali è già dentro una procedura di stabilizzazione, proprio in attuazione di quella riforma realizzata dai governi a guida Pd. È un successo? Direi che è un fatto di giustizia sociale, il minimo che potessimo fare e che abbiamo fatto. In queste ore stiamo, inoltre, lavorando affinché nel decreto milleproroghe si allarghino i tempi per maturare i requisiti per le stabilizzazioni, perché è necessario che questa norma continui ad essere applicata, fintanto che non ripartano dei concorsi ordinari che evitino il formarsi di sacche di precariato. Il punto, però, lo ripeto, è che noi dobbiamo come sistema Paese investire nella ricerca. Mi auguro che l’ottimo ministro Manfredi e tutto il governo Conte riescano ad aumentare la spesa per la ricerca, noi dobbiamo assolutamente investire nella ricerca”.
Lo dichiara Marianna Madia, deputata del Partito democratico, intervistata da Radio Radicale.