“Il governo deve scongiurare il disastro economico provocato dalla liquidazione di Air Italy nel settore dei trasporti. È necessario impedire la perdita di oltre mille posti di lavoro e garantire il trasporto da e per un'isola già in difficoltà per i ritardi sulla continuità territoriale di imminente scadenza. Visti gli sviluppi degli ultimi giorni, la notizia di oggi purtroppo non ci ha sorpreso. Le difficoltà incontrate dall’azienda pare abbiano avuto la meglio. A nulla sono valsi i piani industriali degli azionisti, i due soci hanno soltanto potuto constatare un forte calo del fatturato (si stima del 60%). E se è vero che il primo azionista Aga Khan (51%) ha già confermato la sua intenzione di non versare più neanche un euro nella società è altrettanto vero che, per le leggi della Ue che impediscono a una compagnia non europea di avere oltre il 50%, il secondo azionista Qatar Airways (49%) non può salire oltre la quota del 49% perché perderebbe la licenza di vettore dell’Unione. La situazione è precipitata in modo drammatico. Ed è grave che a pagarne il prezzo siano soprattutto i dipendenti della compagnia e tutti i sardi che vedono ulteriormente complicarsi il quadro dei trasporti. Chiediamo con forza al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e al ministro del Lavoro e delle politiche sociali di fare tutto il possibile per gestire una situazione davvero inconcepibile”.
Così Gavino Manca, che insieme ai deputati sardi del Pd, Romina Mura e Andrea Frailis, ha presentato un’interrogazione urgente ai ministri competenti Paola De Micheli e Nunzia Catalfo.