Economia

Approvato il decreto Cura Italia

24/04/2020

IL DECRETO “CURA ITALIA”

 

Approvato il decreto Cura Italia, il quale contiene misure per sostenere il Servizio sanitario nazionale e sostenere cittadini, famiglie e imprese in questa difficile battaglia contro il covid19 e per superare le difficoltà causate dal lockdown. 

 

Si interviene su quattro fronti principali e si prendono altre misure settoriali.

 

Per prima cosa si punta a finanziare e a potenziare il Sistema sanitario nazionale, la Protezione civile e gli altri soggetti pubblici che in queste settimane sono in prima linea per contrastare l’emergenza.

Il secondo obiettivo è quello di sostenere l’occupazione e i lavoratori, attraverso l’estensione delle misure speciali in tema di ammortizzatori sociali per tutto il territorio nazionale, e a favore dei lavoratori per la difesa del lavoro prevedendo norme speciali in materia di riduzione dell'orario di lavoro e di sostegno al reddito.

Si vuole poi supportare il credito per famiglie e micro, piccole e medie imprese, tramite il sistema bancario e l’utilizzo del fondo centrale di garanzia.

Si stabilisce la sospensione degli obblighi di versamento per tributi e contributi ed altri adempimenti fiscali e incentivi fiscali per la sanificazione dei luoghi di lavoro e premi ai dipendenti che restano in servizio.

 

Nel POTENZIAMENTO DEL SISTEMA SANITARIO NAZIONALE vengono, ad esempio, disposti incentivi a favore del personale; aumentate le risorse umane per il ministero della Salute; potenziate le reti di assistenza sul territorio; previste delle aree sanitarie temporanee; disposti incentivi per avere più dispositivi medici e di protezione individuale; l’arruolamento di medici e infermieri militari; l’assunzione urgente di funzionari tecnici per la biologia, la chimica e la fisica presso le strutture sanitarie militari.

 

Nel SOSTEGNO DEL LAVORO E DEI LAVORATORI sono ad esempio previste: la cassa integrazione ordinaria e assegno ordinario; la cassa integrazione ordinaria per le imprese in cassa integrazione straordinaria; la trasformazione degli assegni di solidarietà in assegno ordinario; la cassa integrazione in deroga; il congedo e indennità per i lavoratori dipendenti del settore privato, iscritti alla gestione separata e autonomi; il congedo, indennità e bonus per l’acquisto di servizi di baby-sitting per i lavoratori del settore pubblico e sanitario; l’indennità lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali. 

 

Nel SOSTEGNO DELLA LIQUIDITÀ ATTRAVERSO IL SISTEMA BANCARIO sono previste, tra le numerose disposizioni, il Fondo centrale di garanzia Pmi; la modifica alla disciplina del Fondo indennizzo risparmiatori; il contenimento dei costi garanzia confidi per le Pmi; misure per il credito all’esportazione; l’estensione del Fondo solidarietà mutui “prima casa” a lavoratori autonomi e liberi professionisti; le misure di sostegno finanziario alle imprese, e alle Pmi.

 

Nel SOSTEGNO DELLA LIQUIDITÀ DELLE FAMIGLIE E DELLE IMPRESE sono infine previste, tra le altre, la rimessione in termini per i versamenti e sospensione dei termini degli adempimenti e dei versamenti fiscali e contributivi e dei premi per l’assicurazione obbligatoria; premi ai lavoratori dipendenti; il credito d’imposta per spese di sanificazione ambienti di lavoro; il credito d'imposta per botteghe e negozi; la sospensione termini relativi all'attività degli enti impositori.

 

ALCUNE MISURE NELLO SPECIFICO

 

MUTUI: possono chiedere la sospensione del mutuo per la prima casa i lavoratori dipendenti, autonomi e i professionisti che abbiano subito forti ripercussioni di stipendi e entrate. 

 

BONUS BABY SITTER: per i genitori è previsto l'incremento di 15 giorni del congedo parentale retribuito al 50%. In alternativa, è previsto un bonus per i servizi di baby-sitting, nel limite di 600 euro. 

 

BONUS AUTONOMI: indennizzo di 600 euro per i lavoratori autonomi e le partite Iva. 

 

REDDITO ULTIMA ISTANZA: è stato istituito un fondo per il reddito di ultima istanza per tutti gli esclusi dall'indennizzo di 600 euro. 

 

CASSA INTEGRAZIONE: con uno stanziamento di 4 miliardi di euro, la Cassa integrazione in deroga è stata estesa all'intero territorio nazionale (inizialmente era per le sole zone rosse), per tutti i dipendenti, di tutti i settori produttivi. Anche le aziende con meno di 5 dipendenti possono ricorrere alla cassa integrazione guadagni in deroga. - PMI: Potenziato di 1,5 miliardi il Fondo Centrale di Garanzia per le Pmi. L'obiettivo è fornire garanzie per oltre 100 miliardi di finanziamento alle imprese. La garanzia è dell'80% per i prestiti fino a 1,5 milioni. Al di sopra di quell'importo, la percentuale viene modulata.

 

SCUOLA DIGITALE: incrementate le risorse per il 2020 del Fondo per l'innovazione digitale e la didattica, per l'acquisto di piattaforme e strumenti digitali da parte delle scuole e per mettere a disposizione degli studenti i dispositivi digitali. 

 

STRAORDINARI FORZE DELL'ORDINE: stanziati oltre 100 milioni di euro per il pagamento degli straordinari per polizia, Forze armate, polizia penitenziaria, Vigili del Fuoco.

 

ULTERIORI MISURE

Ulteriori misure adottate con questo provvedimento riguardano poi:

 

la pubblica amministrazione, tra le altre cose con la nomina di un commissario straordinario preposto al rafforzamento della risposta sanitaria di fronte all’emergenza e una serie di norme relative agli enti territoriali;

 

l’istruzione, innanzitutto per salvaguardare la validità dell’anno scolastico, sostenere la didattica a distanza, disciplinare la valutazione degli studenti e garantire la pulizia straordinaria dei locali e i dispositivi di protezione e igiene personale;

 

i trasporti, a cominciare dal settore aereo per arrivare a quello marittimo, a quello stradale e al trasporto pubblico locale;

 

la giustizia, allo scopo principale di garantire il rispetto delle indicazioni igienico-sanitarie negli uffici e nelle aule giudiziarie e per affrontare la situazione delle carceri e il trattamento dei detenuti;

 

la cultura e lo spettacolo, per far fronte alle difficoltà derivanti dalla sospensione degli eventi e dalla chiusura dei luoghi culturali; lo sport, per sostenere anche qui un settore colpito dalla sospensioni di manifestazioni e campionati e dalla chiusura degli impianti;

 

l’informazione, per garantire tutta la filiera della stampa e imitare l’impatto delle perdite per gli operatori;

 

il settore agricolo, della pesca e dell’acquacoltura;

 

il settore della difesa, potenziando le risorse umane e strumentali a disposizione dei servizi sanitari delle Forze armate;

 

in materia di immigrazione.

 

 

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