“Se dobbiamo parlare di speculazioni politiche, dobbiamo rivolgerci proprio a Regione Lombardia che non ha mai perso un’occasione per polemizzare con il governo a differenza di tante altre regioni. Il nostro riconoscimento infinito va a tutti coloro che hanno permesso di assistere e curare i pazienti e salvare vite umane. Solo l’assessore Gallera nega la difficoltà di testare, tracciare e trattare i pazienti con Covid-19 in Lombardia. Anche in questi giorni assistiamo al blocco dei pazienti da parte dei medici di medicina generale o ai progetti dei comuni per i test sierologici per indicazione della stessa regione. Gallera, piuttosto, spieghi ai cittadini lombardi perché proprio in questa regione siamo amaramente tra coloro che hanno avuto più vittime e contagi, diversamente dal resto del territorio nazionale. E non è certo una questione di risorse, perché la Lombardia in tutti i decreti passati e nel prossimo ha sempre ricevuto risorse più che congrue. Quanto alla realizzazione delle Unità speciali di continuità assistenziale, in Lombardia siamo ancora in netto ritardo nonostante il decreto del 9 marzo per la loro attivazione. A distanza di 2 mesi servirebbero meno interviste e più concretezza, magari prendendo esempio da colleghi di altre regioni”.
Così la capogruppo dem in commissione Affari sociali alla Camera, Elena Carnevali.