“Ritengo inaccettabile che in quest'Aula si tacci una persona in assenza di qualsiasi prova di fatto, una persona interrogata dai Ros dei Carabinieri e dalla Procura della Repubblica di Milano, dai quali interrogatori nulla è emerso che possa confermare l’accusa di neo-terrorista nei confronti di Silvia Romano pronunciata dall’onorevole Pagano della Lega. Questa persona è stata accusata in Aula di un reato secondo il codice penale italiano, perché esiste il reato di terrorismo e di apologia di terrorismo. Non si può accettare che qualcuno pensi che quest’Aula sia di proprietà di chi si può permettere di calunniare e diffamare una persona che è stata per 18 mesi prigioniera di una banda di terroristi, senza alcuna prova che lei sia terrorista. E se l’onorevole Pagano ha delle prove da esibire delle cose che ha detto vada alla Procura della Repubblica oppure non calunni in quest’Aula le persone.” Lo dice in una nota il deputato dem Emanuele Fiano, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.