È indispensabile un nuovo patto europeo su immigrazione e asilo. Bene che la Commissione stia lavorando in tale direzione. Per garantire sicurezza, umanità e accoglienza, è indispensabile procedere ad alcune azioni strategiche. Investire risorse decisive dell'Unione nel sostegno allo sviluppo del continente africano. Modificare le norme europee per consentire di presentare domande di asilo e protezione internazionale direttamente nelle ambasciate o punti consolari degli Stati membri nei Paesi di origine o transito. Aprire canali legali di ingressi in Europa. Rafforzare la lotta comune alle reti di trafficanti di donne e uomini nel Mediterraneo. Creare nei Paesi di primo approdo, maggiormente esposti ad arrivi e sbarchi degli Hot Spot europei per l'assistenza e l'identificazione. Definire finalmente una procedura europea di redistribuzione strutturata dei richiedenti asilo nei differenti Stati membri secondo criteri automatici e predefiniti, riformando il regolamento di Dublino, ormai inadeguato ed obsoleto. Implementare gli accordi di riammissione sottoscritti dall'Unione per rafforzare la politica di rimparti dei migranti irregolari ai sensi delle norme nazionali ed europee. Sono queste solo alcune linee guida su cui lavorare”.
Così Piero De Luca, capogruppo dem in commissione Politiche europee alla Camera.
“Speriamo - ha aggiunto il deputato del Pd - che dopo gli strumenti straordinari e rivoluzionari adottati per rispondere alla crisi economico-sociale degli Stati membri legata all'emergenza, l'Europa faccia un passo in avanti decisivo anche sul tema delicato e sensibile della gestione delle politiche migratorie. Il nuovo clima di solidarietà e responsabilità che si respira a Bruxelles ci rende assolutamente fiduciosi”.