"Le testimonianze portate oggi alla Camera dal comitato NO ENPAF disegnano un quadro di gravissime penalizzazioni per i farmacisti dipendenti, a partire dai neolaureati ai quali vengono chieste cifre assurde per rimanere iscritti all'albo e poi dai disoccupati, che si ritrovano con cartelle esattoriali da pagare senza ricevere mai niente in cambio dalla loro cassa di previdenza. La doppia imposizione per i farmacisti dipendenti deve essere abolita, oggi come oggi è una vera e propria vessazione”.
Lo dichiara Chiara Gribaudo, vicepresidente del Gruppo Pd alla Camera,, a margine della conferenza stampa seguita alla manifestazione del Comitato NO ENPAF di questa mattina.
"Abbiamo una legge del 1946 - aggiunge Chiara Gribaudo - che crea disuguaglianze gravissime e che impone regole e soglie per maturare la pensione che non si ritrovano in alcuna professione sanitaria. Enpaf non è nemmeno passata al sistema contributivo. È ora di cambiare questo sistema assurdo che distrugge il reddito dei farmacisti dipendenti e impoverisce quelli disoccupati, prepareremo una proposta di legge che metta fine a queste ingiustizie”.