“La ministra del Lavoro ha avviato le procedure necessarie per verificare quanto accaduto alla Marelli di Crevalcore lo scorso 5 novembre dove, per occultare un grave infortunio sul lavoro, quattro responsabili dell’azienda avrebbero obbligato una lavoratrice a mettersi in malattia e a inventarsi un incidente domestico per non compromettere il nome dello stabilimento? La ministra ha in programma la convocazione di un tavolo di confronto con le direzioni aziendali e le organizzazioni sindacali per verificare i fatti?”.
È quanto chiede l’interrogazione presentata dal deputato dem, Francesco Critelli, rivolta alla ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo.
“I Carabinieri - scrive il parlamentare del Pd - parlano di ‘estorsione’, ‘lesioni personali colpose’ e altre violazioni della normativa sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro in relazione alle pressioni effettuate su una lavoratrice per nascondere l’incidente. La donna ha riferito ai militari di essersi gravemente ferita a una mano mentre stava lavorando con un trapano industriale non a norma. Una denuncia poi confermata dagli stessi militari che durante un’ispezione all’interno dello stabilimento hanno verificato la presenza di macchinari da lavoro irregolari, come quello utilizzato dall’operaia. La ministra Catalfo - conclude Francesco Critelli - intervenga subito con tutti gli strumenti istituzionali a sua disposizione a tutela dei lavoratori”.