“La manifestata volontà della ministra Cartabia di investire sulla giustizia riparativa è un positivo salto di qualità nella visione della pena. Il migliore dei modi per recuperare l’autore del reato è quello di metterlo dinanzi a un percorso di consapevolezza che lo induca a rimediare alle conseguenze lesive della sua condotta, coinvolgendo attivamente, ove possibile, tanto la vittima quanto la comunità-contesto in cui il reato ha avuto luogo. Su una impostazione moderna e umana come questa il governo sappia che noi ci siamo”.
Così Carmelo Miceli, deputato del Partito democratico delle commissioni Giustizia e Antimafia.