“La legge di bilancio 2021 ha incrementato il Foe, ossia il Fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca vigilati dal Ministero dell'università e della ricerca, di euro 25 milioni dal 2021 per l'assunzione di ricercatori «negli enti pubblici di ricerca», in modo da assicurare l'integrale copertura delle spese connesse all'attività dei ricercatori stabilizzati.
Il fondo sarebbe da ripartire secondo criteri e modalità stabiliti con decreto del Ministro dell'università e della ricerca, quindi, a differenza di quanto previsto in precedenza, senza che sia richiesto il parere delle Commissioni competenti.
Ad oggi però non risulta ancora adottato il decreto di riparto del Foe.
Si tratta di finanziamenti necessari che consentirebbero di sostenere almeno in parte la stabilizzazione del personale precario, evitando così di perdere posti di lavoro e preziose professionalità, e permetterebbero di liberare risorse quanto mai necessarie per la vita degli enti di ricerca. Chiedo pertanto al Ministro dell’Università e della Ricerca quando intenda adottare il decreto di riparto del Foe”.
Lo dichiara il capogruppo Pd in commissione Attività produttive di Montecitorio, Gianluca Benamati, in una interrogazione al Ministro dell’Università e Ricerca.