“I dati sulla cancellazione dei residui passivi e sulla crescita dell'avanzo di amministrazione confermano che siamo in presenza di un’attenta opera di monitoraggio da parte degli organismi competenti alla gestione delle risorse. Una tendenza che ha portato questa istituzione a restituire al bilancio dello stato, a partire dal 2013, 500 milioni di euro. Un traguardo significativo che è stato raggiunto contenendo una pericolosa deriva antiparlamentare, senza indebolire il prestigio di questa istituzione, senza compromettere la qualità dei servizi che supportano il funzionamento della democrazia parlamentare. L'azione di contenimento e di revisione della spesa continua ad impegnare il Collegio dei questori e l'Ufficio di Presidenza, con il prezioso supporto dell'amministrazione, in modo straordinariamente intenso, attraverso operazioni di riorganizzazione molto complesse sul piano tecnico, giuridico ed operativo. Un lavoro che dimostra efficienza e solidità delle istituzioni e sobrietà che si autoalimentano vicendevolmente. Non sono solo i costi che interessano i nostri cittadini, ma anche l'efficienza della vita delle istituzioni, lo snellimento delle procedure, più efficienza nell’azione di governo e più capacità di controllo nelle Assemblee parlamentari. Due le questioni aperte: il tema dei collaboratori parlamentari e il come questa Istituzione riuscirà a rafforzare gli strumenti per affrontare gli impegni derivanti dall’attuazione del Recovery Plan”.
Così il deputato dem, Luca Rizzo Nervo, intervenendo in Aula per la dichiarazione di voto favorevole del Pd al conto consuntivo per l’anno finanziario 2020 e al progetto di bilancio per l'anno finanziario 2021.