“Le Conferenze delle Istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica hanno manifestato alla ministra Messa piena ed immediata disponibilità ad accogliere studentesse e studenti afghani intenzionati a intraprendere o continuare in Italia lo studio dell'arte, della musica, del design, del cinema, del teatro e della danza”. Così in una nota il deputato Michele Nitti, del Partito Democratico.
“La volontà di attivare borse di studio umanitarie, corsi di lingua italiana e contratti di visiting professor - prosegue Nitti - dimostra quanto il mondo dell'arte e della cultura siano sempre al lavoro per costruire ponti di solidarietà in difesa dei valori di libertà, eguaglianza e democrazia, oggi così gravemente compromesse nello stato afghano”.
“L'attivazione di linee di finanziamento per le istituzioni Afam e universitarie pronte ad accogliere studenti, docenti e personale tecnico afghani e l'estensione del progetto European Qualifications Passaport for Refugees ai rifugiati afgani - opzioni attualmente in corso di valutazione da parte della Ministra - potrebbero essere risposte all'altezza dei principi che animano le nostre istituzioni, nell'auspicio che anche le anologhe istituzioni degli altri Paesi europei si attivino quanto prima seguendo l'esempio italiano” conclude Nitti.