“Ho depositato oggi un’interrogazione per chiedere al ministro dello Sviluppo economico, e al governo, quali azioni intenda intraprendere per limitare gli aumenti di gas ed energia elettrica per cittadini e imprese. E per sapere se intenda sollevare la questione di tali aumenti anche in sede di Commissione Europea, per cercare di governare la questione in maniera organica”.
Lo dichiara Gianluca Benamati, capogruppo Pd in commissione Attività produttive della Camera.
“Il mercato dell’energia - prosegue l’esponente dem - ha mostrato un trend di aumento dei prezzi di gas ed energia elettrica che dallo scorso luglio ha assunto livelli record. Tra le cause vanno considerati l’ascesa dei prezzi delle materie prime dovuto alla ripresa economica su scala globale e le ridotte forniture, in particolare quelle dalla Russia”.
“Nel sistema elettrico italiano, la maggior parte delle centrali elettriche di potenza sono centrali a ciclo combinato che utilizzano il gas per produrre energia elettrica e, secondo i dati di Terna, in luglio la richiesta di energia elettrica nazionale è stata soddisfatta per il 48% della produzione da fonti energetiche non rinnovabili. Dal prossimo ottobre - conclude Benamati - rischiamo aumenti di oltre il 10 per cento. Per questo chiediamo al governo di affrontare il tema, ed evitare che ci sia un impatto negativo sulla ripresa”.