“I dati diffusi oggi dall'Ocse con il rapporto Education at a Glance dimostrano tutta l'urgenza della legge sulla parità salariale. Secondo l'indagine infatti, le laureate italiane guadagnano in media il 30% in meno dei loro colleghi uomini, un dato superiore alla media europea. Inoltre la differenza si amplia rispetto a quella fra diplomati, al 20%, rendendo questa disuguaglianza ancora più inaccettabile visto che aumenta all'aumentare dell'impegno e degli sforzi che le ragazze italiane compiono per studiare e trovare un impiego qualificato. Le clausole ottenute dal Pd nel Pnrr sono importanti per garantire l'occupazione femminile di qualità, ma non bastano. Occorre trasformare in legge quanto prima il testo sulla parità salariale già approvato all'unanimità in commissione Lavoro alla Camera, per consentire finalmente l'applicazione del principio di trasparenza e garantire le pari opportunità sul luogo di lavoro”.
Lo dichiara la deputata Chiara Gribaudo, della segreteria nazionale Pd.