“Ringraziamo il sottosegretario Scalfarotto, le cui parole confermano l’attenzione del ministero dell’Interno e delle forze dell’ordine nell’opera di prevenzione e contrasto delle organizzazioni neofasciste. Ma proprio per quanto affermato, riteniamo sia oggi urgente e necessario che il presidente del Consiglio, il governo, nelle modalità che riterrà più opportune, dia un segnale forte al Paese procedendo allo scioglimento di Forza Nuova e delle altre organizzazioni di estrema destra, come sostenuto anche dallo stesso Parlamento. Lunedì prossimo, proprio a sostegno di questa decisione, si svolgerà una conferenza stampa che vedrà protagoniste quattro associazioni la cui storia è stata determinante nel cammino dell’Italia verso la democrazia: L’Anpi, l’Aned, l’Anpia e l’Anpc (i partigiani cristiani). Lo scorso 25 Aprile, a via Tasso, il presidente Draghi ebbe a dire che ‘non tutti gli italiani furono brava gente’, sottolineando il pericolo del non saper scegliere da che parte stare. Ebbene, come Partito democratico, riteniamo sia giunto il momento di fare la scelta giusta”.
Così il deputato dem, Walter Verini, componente delle commissioni Giustizia e Antimafia, replicando in Aula alla risposta del sottosegretario agli Interni, Ivan Scalfarotto, all’interrogazione sui fenomeni di eversione dell’estrema destra di cui è primo firmatario insieme ad Emanuele Fiano, della presidenza del gruppo Pd alla Camera, e alla presidente Debora Serracchiani, e sottoscritta da trenta deputati dem.
“Dopo gli episodi di violenza del 9 ottobre scorso a Roma, in Piazza del Popolo, culminati nell’assalto alla sede nazionale della Cgil, alcune inchieste giornalistiche, tra le quali quella di Repubblica - ha detto Walter Verini - hanno rivelato fatti di inaudita gravità con l’emersione di un disegno di matrice politico-eversiva con l’obiettivo di sovvertire l’ordine democratico. Proprio nei giorni scorsi il governo francese ha sciolto con un decreto il gruppo di estrema destra L’Alvarium, colpevole di ‘alimentare un discorso di odio’ e di ‘incitare alla discriminazione o alla violenza verso persone in base alla loro origine o alla loro religione’. Chiediamo al governo di agire quanto prima - ha aggiunto il deputato dem - per contrastare anche in Italia queste minacce alla convivenza civile e democratica”.