“La tragedia delle Foibe, e quella successiva dell'esodo di decine di migliaia di cittadini italiani dall'Istria e dai territori della Venezia Giulia, ci richiama alla necessità di coltivare la Memoria al di là delle strumentalizzazioni politiche e dei negazionismi che, purtroppo, abbiamo visto in campo anche in quest’anno. Lasciamo agli storici il compito di discutere sulle dimensioni del fenomeno e sulla loro origine. Quello che come Istituzioni e come cittadini siamo chiamati a fare è dare un senso al sacrificio dei nostri connazionali, all’interno di una riflessione che abbracci tutta la questione di quel Confine Nord-Orientale così storicamente difficile. La memoria civile è sempre un dovere, perché ci mette di fronte alle tragedie della storia e ci fornisce gli elementi per progredire. Da sola la Memoria non basta, perché è sempre parziale, ma senza la Memoria anche la Storia perde significato. Per questo è bene celebrare oggi la Giornata del Ricordo, convintamente e con partecipazione sentita”.
Lo dichiara Rosa Maria Di Giorgi, capogruppo del Partito Democratico in commissione Cultura.