“Donne che hanno perso il lavoro; donne che, nonostante la ripresa, sono rimaste escluse dal recupero dell’occupazione; donne che, sui posti di lavoro, sono state colpite molto più degli uomini dal Covid: delle 211mila denunce presentate all’Inail, dall’inizio dell’emergenza al 31 gennaio, 144mila riguardano lavoratrici, pari a poco meno di sette contagi su dieci. La pandemia ha fortemente acuito gli squilibri di genere nel mondo del lavoro, riproponendo la questione dei condizionamenti dei carichi familiari che pesano sulle donne e la difficoltà di conciliare tempi di vita e di lavoro. Anche sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, come attestano i dati contenuti nel report dell’Inail, 'Dossier donne 2022', c’è stato un aggravamento della situazione. Tutto questo richiama la necessità di una maggiore attenzione e vigilanza sulle proposte in campo per favorire l’occupazione femminile, come su quelle per assicurare la sicurezza sul lavoro, se davvero si vuole fare della ripresa un’occasione per superare croniche disparità e ingiustizie”.
Così Debora Serracchiani, capogruppo Pd alla Camera.