“Come Partito Democratico abbiamo chiesto al governo di spiegare in Parlamento le ragioni del caro-carburante e di intervenire subito in tre direzioni sul caro energia: primo punto un assegno energia automatico in bolletta per sostenere le famiglie in difficoltà estendendo a 12 milioni di famiglie il bonus sociale luce e gas già previsto per 2,5 milioni di famiglie; secondo punto un taglio delle accise dei carburanti per far scendere il prezzo a 2€ e blocco del prezzo, come fatto dalla Slovenia; terzo punto, fondamentale, aiuti alle imprese e agli autotrasportatori. Non dimentichiamo mai che l’Italia è un grande Paese manifatturiero e se aumenta il costo dell’energia rischia di fermarsi il cuore della nostra economia. Per questo chiediamo di prorogare il credito di imposta per le imprese "energivore" e "gasivore" fino alla fine dell’anno e per il mondo dell'autotrasporto il credito d’imposta sul gasolio e l'introduzione dell'aumento dei costi del carburante come causale per la rinegoziazione dei contratti”. Lo ha detto il deputato del Pd, Andrea Casu, membro della commissione Trasporti di Montecitorio, ai microfoni di Isoradio.
"Dobbiamo tutti ringraziare i lavoratori e le lavoratrici dell'autotrasporto per non essersi mai fermati durante l'emergenza covid e per il lavoro che fanno oggi portando gli aiuti dall'Italia al popolo ucraino. Adesso non possiamo lasciarli soli a pagare il prezzo della crisi”, ha concluso Casu.