Un plauso al Consiglio nazionale delle ricerche che ha stanziato 66 borse di studio per studenti, ricercatori e docenti ucraini. È un segnale importante di solidarietà e di unità da parte del mondo scientifico italiano in risposta all'aggressione di uno Stato sovrano e all'attacco ai diritti umani e al principio di libertà, su cui si fonda la ricerca.
Il sostegno del CNR alla comunità scientifica ucraina e la garanzia del diritto allo studio ai profughi rappresentano un contributo essenziale per la difesa delle conquiste delle nostre società e dei valori della democrazia, oggi gravemente minacciata nel cuore dell'Europa.
Lo afferma Rosa Di Giorgi, capogruppo del Pd in commissione Cultura della Camera.