“L’atteggiamento della giunta Cirio continua ad essere deludente, sulla sanità soprattutto sono ormai anni che i problemi vengono rinviati anziché affrontati. Non si può continuare così, perché ne va della salute delle persone, dei posti lavoro e del benessere di un territorio. La casa di riposo Città di Asti è emblematica in questo senso: la struttura non naviga in buone acque con un debito oltre gli 8 milioni e procedure di esubero già in atto per alcuni dipendenti, ma è in queste situazioni che si vede la buona politica e la vera amministrazione. Di fronte alla crisi di una struttura che coinvolge più di 200 persone tra ospiti e lavoratori, non ci si può girare dall’altra parte come fatto oggi dalla maggioranza di centrodestra in Regione: la minoranza aveva proposto un ordine del giorno analogo a quello approvato dal comune di Asti, ma è stato rifiutato evitando così la discussione. ” Così Chiara Gribaudo, parlamentare del Partito Democratico rieletta alla Camera dei Deputati per il collegio di Asti-Cuneo-Alessandria.
“Ad oggi la Regione non dà garanzie né per il debito né per provare a trovare soluzioni alternative già suggerite da più parti come l’hospice, mentre la posizione del commissario Pasino è incerta e i sindacati con FP CGIL, CISL FP e UIL FPL, hanno proclamato uno sciopero per l’11 ottobre per sostenere i lavoratori”, continua Gribaudo.
“Serve che il problema venga affrontato con urgenza, serietà e competenza, il Partito Democratico darà il suo contributo a ogni livello istituzionale, senza mettere bandiere ideologiche o politiche. In queste situazioni non si può perdere tempo”, conclude Gribaudo.