02/02/2023
Debora Serracchiani
Richetti, Zanella, Bonafè, De Luca, Provenzano, Casu, De Maria, Ferrari, Fornaro, Ghio, Toni Ricciardi, Roggiani, Grimaldi, Mari, Bonelli, Del Barba, Gadda, Grippo, Marattin, Sottanelli,Gianassi, Di Biase, Zan, Lacarra.
1-00060

La Camera,

   premesso che:

    il 31 gennaio 2023, in occasione dell'esame delle proposte di istituzione della Commissione antimafia, il deputato Donzelli ha pronunciato affermazioni di assoluta gravità, con le quali riferiva, con dovizia di particolari, di colloqui e conversazioni che sarebbero intercorsi tra il detenuto Alfredo Cospito, sottoposto dal 4 maggio del 2022 al regime di cui al 41-bis della legge sull'ordinamento penitenziario, e alcuni boss della 'ndrangheta e della camorra; tali incontri, secondo le dichiarazioni del deputato Donzelli, si sarebbero verificati uno il 28 dicembre 2022 e l'altro il 12 gennaio del 2023, dunque in costanza di applicazione del regime del 41-bis;

   tali informazioni secondo Donzelli sarebbero contenute, come da resoconto dell'Assemblea, in «documenti che sono presenti al Ministero della giustizia» per avere visione dei quali avrebbe fatto richiesta al Ministero della giustizia, come può fare ogni parlamentare;

   quanto affermato non corrisponde a verità: questi documenti non sono divulgabili a terzi, neanche ai parlamentari, sono invece nella esclusiva disponibilità del Ministro o del sottosegretario con delega al Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria;

   nella serata del 31 gennaio 2023 l'onorevole avvocato Andrea Delmastro Delle Vedove, Sottosegretario di Stato alla giustizia, delegato alla trattazione degli affari di competenza del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, ha ammesso di essere stato lui ad aver dato le informazioni riportate dall'onorevole Donzelli, contenute in una relazione riservata del Dap;

   il sottosegretario Delmastro Delle Vedove ha svelato quindi il contenuto di informazioni riservate e il collega Donzelli le ha usate strumentalizzandole contro alcuni deputati del maggior gruppo dell'opposizione;

   è evidente che la rivelazione di informazioni riservate e delicatissime per la lotta alla mafia e al terrorismo da parte del sottosegretario dimostra la sua assoluta inadeguatezza al ruolo ricoperto,

impegna il Governo

1) ad invitare l'onorevole avvocato Andrea Delmastro Delle Vedove a rassegnare le dimissioni da sottosegretario di Stato alla giustizia.