Il capogruppo del Pd in commissione Attività produttive della Camera ha presentato al ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin una interrogazione urgente
“Viste le condizioni favorevoli perché il governo ancora non agisce per rivedere al ribasso il prezzo dell’energia?” E’ quanto ha chiesto Vinicio Peluffo, capogruppo del Partito democratico in commissione Attività produttive della Camera, attraverso una interrogazione urgente al ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin. “Grazie anche all’andamento delle temperature non troppo fredde ed alla prospettiva di un riempimento più agevole degli stoccaggi per il prossimo inverno – scrive Peluffo nell’interrogazione- , il prezzo medio del gas mostra oggi un trend di discesa, che già dai primi mesi di quest’anno comporta una forte differenza tra il prezzo a 210 €/MWh stabilito quando tale prezzo sul mercato era al picco delle quotazioni, ed il prezzo attuale, inferiore ai 180 €/MWh”. Secondo Peluffo, “sarebbe perciò opportuno, sulla base delle variazioni di costo derivanti da diverse e migliori condizioni di mercato riscontrate ora, che si dia seguito alla prevista variazione del prezzo di riferimento, agendo subito per portarlo almeno a quanto indicato dal “Price cap” in sede UE, 180 €/MWh, consentendo a settori così strategici per l’economia italiana un abbassamento dei costi dell’energia.”