“Governo e maggioranza hanno bocciato in commissione due emendamenti, a mia prima firma, al decreto Enti pubblici in materia di bonus 110 per cento per le case popolari. Gli emendamenti miravano a prorogare l’utilizzo del superbonus fino al 31 dicembre 2024, invece del 31 dicembre 2023 come fissato dal governo, per tutti quei lavori che non abbiano ottenuto almeno il 60 per cento dell’intervento complessivo entro il 30 giugno 2023”. Lo dichiara il deputato dem Vinicio Peluffo, capogruppo Pd in commissione Attività produttive.
“Questi emendamenti – conclude Peluffo - evitano che si sprechi l’ennesima occasione per riqualificare il grande patrimonio edilizio pubblico, che storicamente soffre della mancanza cronica di risorse da cui deriva la difficoltà di efficientare gli immobili popolari destinate alle fasce più deboli della popolazione urbana. A tal proposito, stride l’approvazione di un Ordine del giorno al decreto Milleproroghe che andava nella stessa direzione degli emendamenti bocciati. E’ ora che il governo la finisca di penalizzare chi non ce la fa ad arrivare alla quarta settimana e torni indietro sui suoi passi”.