Con la proposta di legge sulle competenze non cognitive e trasversali che la maggioranza porta in aula in questi giorni, si spreca in maniera irresponsabile una straordinaria opportunita’ per promuovere le competenze non accademiche degli studenti italiani e contrastare l’insuccesso formativo, l’abbandono scolastico, la povertà educativa. La norma è senza finanziamento ma nessuna sperimentazione, seppur volontaria, può davvero avviarsi senza risorse. L’onorevole Sara Ferrari denuncia nel suo intervento oggi alla Camera che purtroppo si tratta di un bluff, di un testo di meri principi, una scatola vuota. Si perde così l’occasione di far progredire il sistema scolastico italiano, che regista esiti degli studenti inferiori alla media OCSE, per la sua rigidità e incapacità di essere inclusivo di tutti i giovani e di valorizzare tutti loro diversi talenti. L’obiettivo di valorizzare le competenze trasversali è comune a tutte le forze politiche, ma la maggioranza lo destituisce di ogni forza reale perché non prevede nessuna risorsa nemmeno per la formazione dei docenti.