Michela Murgia è stata una donna e un’intellettuale che ha combattuto sino alla fine della sua vita. In ogni momento ha difeso le sue idee e il le sue scelte. Non ci siamo trovati sempre dalla stessa parte ma ha aperto squarci moderni su valori senza confini. Il suo impegno politico indipendentista in Sardegna è stato in parte temuto e in parte sottovalutato. Un errore. Per il senso e per il contenuto dell’iniziativa che aveva animato. Ed è anche suo lo squarcio sul mondo iniziale dei call center, di un moderno schiavismo che oggi persiste in tanti lavori “poveri” che meritano la battaglia per il salario minimo che in tanti stanno facendo. Comunque hai lasciato un segno, Michela. E che la terra ti sia lieve…