Su Via Almirante a Grosseto la Prefettura doveva dimostrare una maggiore sensibilità: avrebbe dovuto valutare con maggiore obiettività ogni aspetto della vicenda e prendere in considerazione il parere negativo della’ Deputazione di storia patria per la Toscana’, come indicato peraltro nella risposta alla interrogazione parlamentare. La Pacificazione non si impone con la toponomastica ma con il rispetto di tutte le posizioni politiche e non dimenticando fatti tragici causati dalla violenza nazista e fascista. E’ infatti inevitabile che questa indicazione finirà con alimentare polemiche e divisioni tra la comunità cittadina creando ripercussioni di carattere sociale e politico. Siamo rimasti francamente delusi da questa decisione contro la quale continueremo a batterci: presenteremo a tutti i livelli istituzionali atti per impedire che la storia venga riscritta con l’avallo dei rappresentanti territoriali di governo e ministero dell’Interno”, così il segretario del PD Toscana e deputato Emiliano Fossi, il deputato Marco Simiani, il segretario provinciale di Grosseto Giacomo Termine, il presidente della provincia Francesco Limatola, il segretario dell’Unione comunale Demetrio Cozzupoli, l’assessore Leonardo Marras, il capogruppo in consiglio comunale Davide Bartolini.