"Serve un passo in avanti nella diffusione delle materie Stem nel Paese. Votiamo a favore perché con questa legge si manda un segnale in questa direzione, ma c'è ancora molto da fare per la diffusione delle materie Stem". Così la deputata del Partito Democratico, Michela Di Biase, durante la dichiarazione di voto sulla legge che istituisce la Settimana nazionale delle discipline scientifiche, tecnologiche,
ingegneristiche e matematiche, in discussione oggi alla Camera.
"Con i nostri emendamenti - sottolinea la deputata Pd - avevamo proposto di investire più risorse sulla promozione delle discipline scientifiche, sulle borse di studio e per l'alfabetizzazione digitale. Il divario sul numero dei laureati tra Italia ed Europa richiede impegno concreto, ma ancor più grave è il gender gap, che vede la metà delle donne laurearsi rispetto ai laureati uomini. Avremmo voluto una legge - aggiunge Di Biase - che incentivasse la riduzione del divario di genere nelle materie Stem, abbattendo pregiudizi e stereotipi che ancora frenano le ragazze a scegliere questi percorsi. La chiusura della maggioranza al confronto ha penalizzato il dibattito parlamentare e prodotto una legge a metà. Porteremo avanti la nostra battaglia - conclude la deputata - per una vera diffusione della cultura scientifica e delle discipline Stem nel Paese, e per un nuovo protagonismo femminile".