“Il 7 gennaio del 1978 a Via Acca Larenzia a Roma furono uccisi tre ragazzi, militanti di destra. Vittime dell’assurdo clima di violenza politica di quegli anni. Mi ricordo quei fatti. Ero un ragazzo anche io. Simpatizzavo per il Pci al quale poco dopo mi iscrissi. Ho visto morire tanti coetanei di opposte sponde politiche per motivi assurdi. Oggi il mio ricordo e anche il mio dolore vanno a tutte le ragazze e i ragazzi morti così. Senza distinzioni”. Lo scrive in una nota il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut.
“Penso che il modo migliore per onorare il loro sacrificio - continua il deputato eletto nel collegio uninominale del Tuscolano - sia mettere definitivamente da parte i simboli e le parole di morte che hanno prodotto quella violenza. Per questo la manifestazione rituale che gruppo di militanti in camicia nera organizzano a via Acca Larenzia, è il modo più sbagliato per ricordarli. Sogno il girono in cui tutti potranno raccogliersi in silenzio e con riflessione commossa nei luoghi dove tutte le ragazze e i ragazzi di sinistra è di destra hanno lasciato la vita”.