dichiarazione di voto sulla pregiudiziale
Data: 
Mercoledì, 31 Gennaio, 2024
Nome: 
Nicola Stumpo

Grazie, Presidente. Colleghi, noi abbiamo presentato una pregiudiziale di merito sull'istituzione di questa Commissione d'inchiesta che, più che una Commissione, come dirò dopo, sembra un plotone d'esecuzione, per com'è stata pensata. Le pregiudiziali di merito vertono soprattutto su questo. Prima di trattarla più sul versante politico e storico, richiamando le Commissioni d'inchiesta che ci sono già state nel nostro Paese, vorrei dare ragione del perché di questa pregiudiziale di merito. All'articolo 3 sono scritte tutte le ragioni per le quali voi avete deciso, da soli, di istituire questa Commissione. Le ragioni sono parte della vostra campagna elettorale e anche della campagna che avete fatto durante la fase del COVID. Avete sempre detto dell'importanza dell'unità del Paese, di tenerlo unito. Vorrei ricordare qui l'unità che l'opposizione ha rappresentato con il primo Governo che ha dovuto provare a dare risposte durante la fase del COVID, il Governo “Conte 2”, e, successivamente, con il Governo Draghi. Quelle opposizioni erano composte da tutta l'attuale maggioranza o anche soltanto da un pezzo, da Fratelli d'Italia. Mai nessuna delle posizioni che noi abbiamo assunto nell'interesse del Paese è stata da voi sostenuta in una logica di unità nazionale. Anzi, avete provato a mettere alcune di quelle questioni anche dentro la Commissione d'inchiesta e vi è stato sussurrato all'orecchio, nel passaggio tra un'aula e l'altra, di togliere alcune vicende. Altre le avete inserite, invece, nella Commissione e anche nel piano pandemico. Vi siete risposti da soli. Su altro vi ha risposto la Corte costituzionale, smentendovi su alcuni dei temi su cui voi volete indagare, a partire dalle libertà e dal contrasto tra la libertà e il diritto alla salute.

Il tema, più in generale, rispetto alle Commissioni d'inchiesta è che le Commissioni sono d'inchiesta se le decide il Parlamento nella sua interezza, come è sempre successo nei momenti difficili, per questioni difficili del nostro Paese. Ci sono state Commissioni d'inchiesta sulla vicenda Moro, sulla P2, sulle stragi e questo Parlamento le ha votate all'unanimità, magari anche nell'indifferenza, come capita.

Non si preoccupi, Presidente, sono abituato a parlare anche in condizioni peggiori.

Presidente, se serve, urlo. Sono abituato a parlare anche mentre altri parlano.

Non è quello il tema. Grazie.

Ce ne sono state altre, quella su Telecom Serbia e Mitrokhin, che la maggioranza, la stessa di oggi, ha votato da sola e ha fatto disastri. Nel dibattito che c'è stato lunedì è stato detto da alcuni componenti dell'attuale maggioranza: non è vero che non si è indagato, anche in alcune regioni ci sono state già delle Commissioni.

Sì, infatti, quei consigli regionali hanno votato all'unanimità quelle commissioni. Non voglio entrare nel merito di quei consigli regionali, né della sanità di quelle regioni, né di quello che hanno prodotto, né di come si è arrivati alle scelte che quella maggioranza ha fatto anche in quel consiglio regionale sulle presidenze e quant'altro. Vedete, la differenza, anche in quel consiglio regionale - questo vi dovrebbe entrare in testa -, è che quelle scelte sono state fatte all'unanimità e non da parte di una maggioranza che in alcun modo ha voluto tener conto delle cose che le sono state dette, come è avvenuto qui alla Camera o al Senato. Avete apportato modifiche che definire ridicole è poco. Avete aggiunto la parola resilienza, perché non avevate capito durante la pandemia cosa significasse. Non l'avevate inserita e qualcuno ha fatto una piccola modifica. Vi pare che si possano fare queste modifiche? Noi vi avevamo chiesto dall'inizio di cambiare la natura di questa Commissione, altrimenti, farete esattamente la stessa cosa che avete già fatto, troverete gli Scaramella, troverete qualcuno a libro paga dei servizi, non in modo scoperto, ma in modo coperto, come avete già fatto nelle altre Commissioni, che venga a dire bugie. Per ottenere cosa? Per farvi qualche campagna elettorale, magari, per le europee? Per tenere acceso il fuoco, per fare che cosa? Qual è l'utilità che volete dare al Paese con questa Commissione? Volete guardare le cose che sta facendo o ha fatto già la magistratura e pensate di avere qualche capacità in più? Volete giudicare, come avete detto, se ci sia stata efficacia o meno dei vaccini perché dovete rispondere a quel gruppo di no-vax presenti anche in questo Parlamento? Guardate, per senso di responsabilità, non porto qui quello che alcuni colleghi hanno pubblicato sui loro social, perché, in queste ore, questi colleghi sono affaccendati con altri problemi, dalla mezzanotte del 31 dicembre, per fare un esempio di qualche collega no-vax (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico-Italia Democratica e Progressista), che qui è stato portato e che ha una cultura della quale bisognerebbe provare ad avere un po' di vergogna. È questo quello che volete consegnare al Paese? Siete la maggioranza di questo Parlamento, non del Paese, ricordatevelo, siete la maggioranza di questo Parlamento. Utilizzate questa maggioranza per governare il Paese, utilizzate questa maggioranza anche per discutere con le opposizioni. Non dovete aver paura di confrontarvi, non dovete aver paura, anche in queste modalità. Di tutto ciò che avete detto in campagna elettorale rispetto all'economia avete tutto il diritto - avete chiesto agli italiani un mandato -, ma non delle cose che invece servirebbero a unire il Paese, sui problemi seri.

Ho sentito dire da alcuni di voi, ancora in questi giorni: dobbiamo verificare se i vaccini hanno prodotto dei danni ai cittadini. Veramente pensate che la Commissione gestita dalla politica sia in grado di fare valutazioni scientifiche? Servirebbe altro. Dovremmo avere il compito di verificare se siano stati investiti soldi nella sanità per trovarci pronti la prossima volta, per avere un numero di terapie intensive adeguato oppure per riuscire a trasformare in terapia intensiva i posti letto. Dove facciamo questo, con questa Commissione? Mi dite dove è scritto? È possibile che non vi interessi sapere se il nostro Paese sia in grado di affrontare un problema? Voi volete vedere se quel problema è stato risolto oppure no, se ci sono stati, magari, soldi spesi male dal vostro punto di vista oppure no. È questo il tema sul quale il nostro Parlamento dovrà perdere mesi e ore di tempo?

Mi avvio a concludere Presidente, concludo in meno di un minuto. Noi siamo convinti - per questo abbiamo presentato una pregiudiziale di merito - che è completamente sbagliata, non per noi ma nell'interesse del Paese. E ancora oggi, prima di iniziare, quando sarà, la discussione e quindi il voto finale, vi chiediamo di ripensarci, perché siamo qui a disposizione a trattare questi temi nell'interesse della sanità del nostro Paese e nell'interesse del Paese, per guardare dal buco della serratura potete provvedere voi.