Il deputato democratico, Arturo Scotto ricostruisce su facebook il botta e risposta che ha avuto ieri con il sottosegretario Bignami nel corso dell’esame del decreto mille proroghe.
Ecco il testo del suo post
“Breve ricostruzione di una brutta giornata parlamentare.
Ieri sera, durante il pessimo dibattito alla Camera dei Deputati sulla Commissione Covid, mi sono avvicinato ai banchi del Governo per sollecitare il sottosegretario alla Salute Gemmato a far abbassare i toni.
Lo stesso hanno fatto successivamente il collega Sarracino e il collega Pagano, animati dallo stesso obiettivo.
La seduta era diventata una bolgia ed emergeva in maniera evidente la voglia di vendetta che attraversava questa forzatura della destra. L’intervento della collega di Fratelli d’Italia, Buonguerrieri, era un comizio in piena regola che oltre a riecheggiare i soliti slogan dei no vax era pieno di notizie false.
A partire da quella su Conte e Speranza condannati. Pazzesca manipolazione della realtà.
Accanto a lui c’era il viceministro Bignami, evidentemente tronfio per aver portato a casa questa specie di Tribunale speciale contro gli avversari politici, che si è intromesso nel colloquio tra me e Gemmato rivendicando che le denunce a Conte e Speranza le aveva fatte lui e che era meglio che non gli rompevo i coglioni.
Esattamente così.
Non proprio una frase degna di chi siede al governo, come gli ha detto il collega Pagano diviso dai banchi del Governo dal collega Sarracino che ha fatto da forza di interposizione, diciamo.
Nella concitazione gli ho risposto per le rime, sicuramente sbagliando. E
me ne scuso perché è un linguaggio che preferisco sempre evitare nella vita pubblica come in quella privata.
Meglio quando si veste da nazista a carnevale che da c…e qual è: più o meno mi sarebbe scappata questa battuta nella foga del diverbio, secondo le cronache. Una cosa è sicura: rivolgendomi a lui ho pronunciato senz’altro nella stessa frase le due espressioni.
Vorrei tuttavia rettificare.
In ogni caso, e’ comunque meglio andare in giro da c…e che da nazista.
Scelga lui, ma secondo me peggio di nazista non c’è nulla.
E con i nazisti non sono abituato a parlare”.