13/06/2024
Laura Boldrini
Braga, Merola, Iacono, Berruto, Girelli, Porta, Marino, Provenzano, Fornaro, Vaccari, Ghio, Tabacci, De Maria, Morassut, Malavasi, Simiani, Peluffo, Ferrari, De Lica, Forattini, Furfaro, Orfini, Di Sanzo, Lacarra, Lai, Graziano, Stumpo, Curti, Scotto, Quartapelle Procopio, Di Biase, Roggiani, Bakkali, Ciani, Gianassi, Evi, Guerra, Stefanazzi, Sarracino, Scarpa, D'alfonso, Cuperlo
3-01264

Al Ministro delle imprese e del made in Italy. — Per sapere – premesso che:

   le linee guida previste dal Ministero delle imprese e del made in Italy per l'emissione di nuovi francobolli prevedono che gli stessi debbano riguardare «personaggi non in vita purché abbiano avuto un impatto eccezionalmente rilevante sul territorio e/o sulle comunità italiane»;

   nel programma di emissioni delle carte-valori postali per l'anno 2024 è riportata l'emissione, in data 7 marzo 2024, di un francobollo ordinario, appartenente alla serie tematica «lo Sport», dedicato a Italo Foschi nel 140° anniversario della nascita;

   Italo Foschi, in ambito sportivo, è stato fondatore e primo presidente della Associazione Sportiva Roma ma è stato, soprattutto, segretario politico del Fascio Romano, seguace del gerarca fascista Roberto Farinacci, che lo designò federale di Roma, e autore di spietate persecuzioni contro gli ebrei, come accertato storicamente. Foschi è stato protagonista di numerose aggressioni contro gli avversari politici del fascismo, a partire da quella in cui vennero devastate la casa dell'ex Primo Ministro Francesco Saverio Nitti e le redazioni di vari giornali, e palesò pubblicamente la propria ammirazione per l'assassino di Giacomo Matteotti, Amerigo Dumini, dallo stesso definito «un eroe, degno di tutta la nostra ammirazione»;

   il possibile merito sportivo di Italo Foschi non può in alcun modo cancellare o ancor meno ridimensionare la storia di ferocia e di violenza che ha caratterizzato la vita di Foschi, tanto che venne persino cacciato dallo stesso Partito nazionale fascista per «eccesso di squadrismo»;

   proprio in data 10 giugno 2024, è prevista l'emissione del francobollo in occasione del centesimo anniversario dell'omicidio politico di Giacomo Matteotti e che di fatto, come un oltraggio, verrebbe preceduta dalla emissione celebrativa di un pubblico elogiatore del suo assassino;

   sul quotidiano «il Riformista» è stato pubblicato un articolo a firma di Carlo Giovanardi, il quale, in qualità di componente della Consulta che presso il Ministero delle imprese e del made in Italy esprime il parere sul programma di emissioni filateliche, ha riferito che, «con grande sorpresa», l'emissione celebrativa del gerarca fascista Foschi non è mai stata trattata nella prevista sede né sono state prodotte comunicazioni a riguardo;

   il Ministero delle imprese e del made in Italy ha rifiutato la proposta di emettere un francobollo che ricordasse l'ottantesimo Anniversario della Liberazione di Roma avanzata dalla preside del Liceo Orazio di Roma a conclusione di un lavoro di ricerca storica che ha impegnato le studentesse e gli studenti dell'istituto insieme al corpo docente –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti sopra riportati;

   se intenda quindi procedere con immediata sollecitudine alla revoca dell'emissione del francobollo che omaggia il gerarca fascista Italo Foschi a pochi giorni dal centenario dell'omicidio di Matteotti e se non ritenga parimenti necessario avviare tutte le procedure di verifica dell'iter relativo all'istruttoria dell'emissione filatelica del fascista Foschi alla luce del denunciato mancato coinvolgimento della Consulta, così come pubblicamente riferito da un suo componente;

   se intenda revocare il diniego espresso verso la proposta di un francobollo celebrativo della Liberazione di Roma dall'occupazione nazifascista.