• 10/07/2024
Stamattina il Presidente della Commissione Lavoro Walter Rizzetto e la vice Presidente Chiara Gribaudo sono intervenuti alla conferenza stampa di presentazione del progetto SEED - Centro di Competenza Nazionale per l’Innovazione Sociale tenutasi presso Sala Stampa della Camera dei Deputati in Via della Missione 4 in Roma.
 
Il progetto SEED – Social innovation EcosystEm Development, finanziato dal programma europeo per l’occupazione e l’innovazione sociale (EaSI), ha l’obiettivo di creare quattro Centri di Competenza per l’Innovazione Sociale nei Paesi partner (Italia, Grecia, Romania, Slovenia). Il ruolo di questi Centri è quello di supportare le autorità di gestione nazionali del Fondo Sociale Europeo nell’integrare un approccio orientato a favorire l’innovazione sociale nel settore pubblico e nell’implementazione dei programmi operativi FSE+.
 
“Attorno a noi, povertà e discriminazione continuano ad aumentare anziché diminuire: è indispensabile ripensare le modalità di cura della comunità, ideando e condividendo approcci nuovi e innovativi per generare valore sociale e migliorare lavoro, istruzione e salute” dichiara Gribaudo, vice presidente della Commissione Lavoro.
 
“Da piemontese sono molto contenta che il Competence Center si troverà a Torino: prova che il tessuto sociale della città è in grado di accogliere i continui cambiamenti del mondo del lavoro e non solo. È un'incredibile opportunità, perché ci troviamo in un tornante della storia particolarmente complesso per le nuove politiche sociali e del lavoro. Siamo in una fase in cui bisogna tenere insieme non solo lo sviluppo economico e le varie transizioni in corso, ma anche un’economia della cura: 30 mesi sono pochi, ma sono un tempo significativo per porre delle importanti basi per qualificare internazionalmente il nostro Paese nell’ambito dell’innovazione sociale, da sempre caratteristica delle nostre politiche. Guardiamo al futuro con la capacità di mettere competenze, valori e storia in primo piano, per andare avanti con le nuove forme e strumenti che anche l’Unione Europea ci mette a disposizione” conclude Gribaudo.