"Desidero esprimere solidarietà e vicinanza alle popolazioni colpite, agli amministratori, alla macchina dei soccorsi che sta lavorando giorno e notte per aiutare le famiglie ancora sotto l'acqua e isolate. Quello che è accaduto ieri, l'atteggiamento mostrato dal governo è indecoroso e indecente: convocare una conferenza stampa nel bel mezzo di un evento climatico catastrofico, con un'alluvione ancora in corso per fare speculazione politica a fini elettorali, come ha fatto il ministro Musumeci, non la regione o gli amministratori che stavano lavorando per aiutare le popolazioni colpite, può essere definito in un solo modo: sciacallaggio.
Il governo aveva il dovere di fare tutto il necessario per aiutare le popolazioni colpite, per attivare e coordinare la macchina dei soccorsi, per sostenere vigili del fuoco, forze dell'ordine, amministratori che sono nel fango a lavorare, invece hanno trasformare Palazzo Chigi e l'esecutivo in un comitato elettorale. È mancato il senso istituzionale. Davvero un atteggiamento clamoroso.
Peraltro, ricordo che il governo ha fatto di tutto per accentrare nelle mani di un commissario straordinario a Roma la gestione dell'emergenza e della ricostruzione e le risorse che sono arrivate sono irrisorie rispetto a quelle necessarie. Meloni ha fatto passerelle nel fango per poi lasciare sole famiglie, imprese e amministratori da un anno, tradendo tutte le promesse fatte. Servono le risorse, non volgari speculazioni politiche". Lo ha detto Piero De Luca, capogruppo del Pd nella commissione questioni regionali, a Coffee Break su La7.