La ringrazio, signora Presidente. “In ogni iniziativa industriale non c'è valore del successo economico se non c'è anche l'impegno nel progresso sociale”. Sono le parole del patriarca della famiglia Merloni, Aristide Merloni, e voglio usare queste parole proprio per ricordare, in quest'Aula, la figura di Francesco Merloni, scomparso ieri a Fabriano all'età di 99 anni.
Francesco Merloni è stato protagonista della storia industriale italiana. Presidente onorario del gruppo Ariston, è stato più volte - come è stato ricordato - parlamentare e Ministro, e in una fase così complessa per la storia del nostro Paese, come quella dei primi anni Novanta, con il Governo Ciampi è stato l'artefice ed il padre di quella legge, che porta proprio il suo nome, che ha ridisciplinato e rivoluzionato gli appalti pubblici. E appunto non è un caso che io abbia usato quelle parole iniziali per ricordare la figura di Francesco Merloni, perché proprio quella visione sociale dell'impegno industriale, dell'impegno politico, da cattolico progressista, e l'impegno speso all'interno della società hanno davvero attraversato tutta la vita e la figura di Francesco Merloni a livello nazionale e, allo stesso tempo, nel legame forte, costante e tenace con la sua regione di origine e di vita; è scomparso a Fabriano, ieri, la sua città, le Marche, appunto.
Un impegno speso nell'Arel con la Fondazione Merloni per la promozione e lo sviluppo di una cultura imprenditoriale territoriale, credendo profondamente in quella che è la formazione - in quella che era la formazione - politica e civile delle più giovani generazioni, impegnandosi con dedizione nei progetti per la ricostruzione dell'Appennino, per i territori colpiti dal terremoto del Centro Italia, per la crescita e lo sviluppo di territori così duramente colpiti e attraversati dalla crisi economica dell'ultimo decennio.
Francesco Merloni è stato un uomo di comunità, capace di conciliare, allo stesso tempo, il borgo ed il mondo; tenacemente legato alle sue origini e allo sviluppo della regione, che ha attraversato decenni di trasformazioni economiche e sociali profonde.
Grazie alla sua visione lungimirante, ad una tenace fiducia nel futuro, con il suo sorriso - che spesso ci ricorda, appunto, questa sua visione così aperta verso il mondo - si è fatto promotore di un modello di impresa che è stata capace di coniugare competizione globale, radicamento territoriale e responsabilità sociale. Con Francesco Merloni ci lascia uno straordinario italiano ed un uomo delle istituzioni, che ha servito il Paese con competenza e onore.
A nome del gruppo parlamentare del Partito Democratico, da quest'Aula, voglio manifestare a tutta la sua famiglia, al gruppo Ariston e alla comunità di Fabriano, che lo sta piangendo in queste ore, la vicinanza e le condoglianze del gruppo del Partito Democratico.