“Il 7 ottobre del 1981 moriva Luigi Petroselli. Al termine del suo funerale presi la tessera del PCI, ma i dirigenti di allora mi fecero aspettare sei mesi per l’iscrizione. Dovevo essere valutato, benché fossi già iscritto alla Fgci. Questo era il Partito di allora: dedizione assoluta, vita totale. Petroselli aveva 49 anni e lo vedevo più vecchio del me di oggi che ne ho 61, per quanto non mi manchino i miei problemi. Il dovere lo aveva duramente provato. Dimostrava ogni giorno la fedeltà a un popolo che ha sempre bisogno di riconoscersi e identificarsi in un condottiero. Petroselli ci riusciva istintivamente. Fu un Sindaco di popolo benché non fosse romano, ma etrusco. Etrusco nel profilo fisico e in fondo anche nello spirito. Oggi non lo ha ricordato nessuno, ma tutti lo ricordano”. Così in una nota il deputato del Partito Democratico, Roberto Morassut.