“L’Italia spenderà circa un miliardo per attuare il famoso accordo per i migranti con l’Albania; ingenti risorse pubbliche che potevano essere utilizzate per destinarle ai bisogni dei cittadini italiani a partire dalla prossima legge di bilancio. Ieri in Aula ci siamo permessi di ricordare alla premier Meloni che questo accordo, con il quale immaginava di risolvere tutto il problema dei migranti, è disumano, inefficace, e costa alle casse del Paese circa un miliardo di euro nei prossimi anni. Sono risorse buttate a mare. Un’operazione di pura propaganda ideologica che non risolve un’emergenza strutturale, ma aggrava solo il carico di difficoltà nella gestione dei flussi e vìola i diritti umani. Ma soprattutto costa risorse che potevano essere indirizzate anzitutto alla sanità, ma anche alla scuola, alle politiche sociali, al trasporto pubblico locale. Dal nostro punto di vista, un errore clamoroso. Abbiamo semplicemente chiesto conto di quello che si prefigura come un enorme danno erariale. La premier ha voluto buttare la palla in tribuna con una battuta diciamo sgrammaticata, ma non ha risposto sul tema. Non è stata sul merito”. Lo ha detto a Restart su Rai3 Piero De Luca, capogruppo Pd in commissione politiche dell’Unione europea alla Camera, replicando all’attacco della premier di cui è stato oggetto ieri a Montecitorio.