"Oggi in aula a Montecitorio abbiamo assistito alla difesa d'ufficio da parte del governo Meloni sull'operato della Sac, del commissario straordinario e della Regione siciliana. Dopo oltre due anni non è stato ancora pubblicato il bando di gara di vendita quote detenute della società di gestione degli aeroporti di Catania e di Comiso e la situazione appare molto confusa: a nostro giudizio, c'è il rischio che tale ritardo sia motivato da interessi che vorrebbero far scendere il prezzo di vendita e poterne indirizzare il percorso di privatizzazione su soggetti ben precisi”. Così Anthony Barbagallo, capogruppo Pd in Commissione Trasporti a Montecitorio in una interpellanza urgente.
“Ci saremmo aspettati altro di fronte alle evidenti criticità dell'aeroporto, alla stima di 1 mld e alle procedure di aggiudicazione messe in discussione, allo stallo imbarazzante dovuto alla mancata pubblicazione del bando” continua il parlamentare dem. “Imbarazzano le nota della Regione che prima sospende le procedure per il rinnovo e poi sollecita il commissario a definire le procedure di rinnovo. Il 'tira e molla' delle procedure ha determinato che il rinnovo del cda di Sac sarà gestito dal commissario straordinario e non dai legittimi proprietari dell'aeroporto e cioè gli imprenditori e le organizzazioni datoriali”, conclude Barbagallo.