“Questo è il coronamento di un percorso molto lungo iniziato tanti anni fa che ha visto crescere un sistema innovativo forte, che abbiamo sostenuto prima con strumenti tradizionali, quelli che sostenuto di ricerca e sviluppo e quando ci siamo resi conto che le imprese crescevano, che avevano bisogno di strumenti finanziari più sofisticati. Il fondo di venture è un'opportunità di offrire a queste imprese che crescono uno spazio di comfort ulteriore perché possano approcciare il mercato senza rischi di essere oggetto di speculazione È chiaro che è un passaggio intermedio. Stiamo lavorando affinché arrivino grandi fondi di investimento, le cosiddette ‘exit’ che possano consentire ai nostri imprese di diventare dei player internazionali. Tutto si inserisce nella strategia c.d. Mare a sinistra, un progetto per attivare i giovani talenti e per far rientrare i talenti meridionali che sono andati via dall Puglia lasciandosi il mare a destra”. Così il deputato pugliese del Pd Claudio Stefanazzi, a margine della conferenza di presentazione nazionale per Equity Puglia, primo esperimento di Fondo di Venture regionale, presso la sala stampa di Montecitorio.
“E’ anche possibile per le imprese straniere – ha concluso Stefanazzi - investire in Puglia. L’aspetto positivo di questa avventura, durata più di dieci anni, è l’aver consentito a tante imprese non pugliesi di venire in Italia, in Puglia, di stabilizzarsi, di creare delle vere filiere imprenditoriali. All’inizio immaginavamo che venissero per poi andare via. Invece tante di queste hanno rinunciato a investire al Nord o in altri Paesi europei e hanno investito in maniera massiccio in Puglia”.