• 03/11/2024

“Leggo con un certo disagio la dichiarazione dell’On. Mulè che suona come una (neanche tanto) velata minaccia nei confronti della Figc. Non posso non sottolineare che l’on. Mulè, primo firmatario dell’emendamento votato dalla maggioranza che si fonda sul principio ‘chi ha i soldi comanda’ sia collega dello stesso partito, Forza Italia, del senatore, Claudio Lotito, presidente di un club di serie A e animatore di molte battaglie della Lega Calcio di serie A. Mettendo le mani avanti l’on. Mulè chiede di evitare ‘inopportuni richiami all’autonomia dello sport’. Ci sarebbe da sorridere, se non ci fosse da piangere. Siamo di fronte al più organizzato attacco per mettere le mani sul mondo del calcio da quando il segretario dell’allora partito unico nominò direttamente il Presidente della Figc e, per capirci, era il 1933. Il livello dello scontro è oltre il livello di guardia. Ribadisco la richiesta al ministro Abodi di lavorare per trovare una mediazione rispettosa delle volontà di tutte le componenti del mondo del calcio che domani si esprimeranno e che non possono sottostare a diktat o prepotenze della politica. E ricordo che, piaccia o meno all’on. Mulè e a qualche suo compagno di partito mosso da interessi che lascio giudicare, che l’autonomia dello sport è un principio tutelato dalle organizzazioni internazionali sportive come il Cio, la Fifa e l’Uefa”.

Così il deputato e responsabile Sport del Pd, Mauro Berruto.