“Esprimo grande amarezza e delusione per la bocciatura di due emendamenti a mia prima firma che andavano nella direzione di assoluto buon senso, correttezza e giustizia. Avevamo semplicemente chiesto di punire i malviventi che entrano dentro casa tua, ti derubano e in più ti uccidono anche il cane o il gatto. Nello specifico avevamo chiesto di aumentare la pena di un terzo per il malvivente che commette un atto del genere, oltretutto di una crudeltà gratuita, come recentemente testimoniato da due tragici fatti di cronaca, che hanno suscitato una grande ondata di emozione collettiva.
Un emendamento a costo zero per lo Stato e di assoluto buon senso. Che ne pensa la presidente Meloni che ama molto il suo gatto? È d’accordo?”. Lo ha detto intervenendo in aula sul PDL reati contro gli animali Patrizia Prestipino Deputata Pd nonché garante dei diritti degli animali di Roma Capitale.
“Con l’altro emendamento bocciato - ha proseguito Prestipino - avevamo chiesto di punire chi rapisce un animale domestico. Già a luglio avevo scritto una lettera al prefetto di Roma in qualità di di garante per la tutela degli animali di Roma Capitale per chiedere una maggiore attenzione da parte delle forze dell’ordine sul furto di animali domestici, in casa o per strada. Abbiamo visto che ci sono dei veri e propri racket sul furto di animali domestici, che spesso non vengono neanche ritrovati oppure vengono ritrovati all’estero, malnutriti e maltrattati. Se non viene addirittura chiesto un riscatto”.
“La destra ancora una volta ha mostrato una totale insensibilità nei confronti di reati odiosi come quelli contro gli animali domestici, noncurante del numero sempre piu crescente di persone che ritiene che la violenza contro gli animali sia da sanzionare con pene chiare e certe, quelle che la destra oggi compatta ci ha negato”, ha concluso Patrizia Prestipino.