“Oggi in commissione Finanze abbiamo votato contro il decreto fiscale. Il messaggio del governo è sempre più chiaro e sempre più preoccupante: ‘per favore pagate qualcosa’. Hanno di nuovo fatto slittare i termini per il concordato preventivo a cui si aggiungono ulteriori proroghe, dilazioni, ravvedimenti operosi e imposte sostitutive che annullano tutte le altre tasse. Così facendo il governo sta compromettendo il gettito fiscale generale del nostro Paese a favore di alcune corporazioni e soprattutto sta aumentando le ingiustizie verso i lavoratori dipendenti e pensionati”. Così il deputato dem Virginio Merola, capogruppo Pd in commissione Finanze.
“Questo – ha concluso Merola - non è accettabile, si sta frantumando il nostro sistema fiscale. Il nostro è un voto contrario a un decreto che non farà altro che aumentare le ingiustizie, ma soprattutto non coprirà le entrate necessarie per la riforma dell'Irpef che il governo aveva messo in cantiere. Le adesioni al concordato sono molto basse e noi non riteniamo che dicendo ai contribuenti ‘per favore versate qualcosa’ si possa rimediare all’ingiustizia fiscale. Questa destra invece di aumentare i controlli aumenta le mance agli evasori e a chi elude il fisco”.