Il rapporto appena pubblicato dal Comitato europeo per la prevenzione della tortura e dei trattamenti inumani o degradanti (CPT), a seguito della visita nei Centri di Permanenza per il Rimpatrio (CPR) italiani, denuncia una realtà intollerabile e degradante. I CPR sono luoghi di sofferenza, violenza e abbandono, e l'indifferenza del Governo Meloni, che nega l'evidenza, lo rende pienamente complice.
Ho visitato personalmente i CPR di Ponte Galeria (Roma) e di Palazzo San Gervazio (Pz), e, anche alla luce dell'esito del rapporto, presto visiterò quello di Gradisca d'Isonzo. Ho visto con i miei occhi strutture che sembrano carceri, dove i diritti umani vengono calpestati quotidianamente e dove non si sconta nessuna pena. La responsabilità di questa vergogna è politica: il Ministro dell’Interno e la Presidenza del Consiglio non possono più nascondersi dietro il silenzio o l’inerzia.