Servono più fondi e strutture ad hoc
“I disturbi del comportamento alimentare costituiscono delle malattie ben precise che hanno bisogno di una continuità e di assistenza da parte di professionisti preparati. Non sono disturbi che possono essere presi sottogamba perché portano a conseguenze anche molto gravi nei pazienti affetti da questo tipo di disturbo fino alla morte.
Già da più di un anno noi abbiamo una richiesta molto precisa che portiamo avanti assieme alle associazioni che si battono su questo tema: aumentare fondi e creare strutture ad hoc dedicate a questa malattia. Mancano da tre anni i decreti attuativi della legge 234 del 2021 con la quale si assegnava un capitolo autonomo dei livelli di assistenza per i disturbi del comportamento alimentare. In Italia sono 4 milioni le persone affette da disturbi del comportamento alimentare a fronte di un numero davvero troppo esiguo di strutture sanitarie specializzate sul tema.
Ad oggi le strutture ad hoc che si occupano specificatamente di questo problema sono solo 135 distribuite in tutta Italia e sono molto mal distribuite fra le Regioni. Questo comporta moltissimi problemi fra cui liste di attesa interminabili e mancato accesso alle cure. Questa malattia sta diventando generazionale e fa 4 mila vittime ogni anno. Non possiamo tacere e far finta di nulla. Noi delle opposizioni continueremo uniti anche alle associazioni la nostra mobilitazione in Parlamento e nella piazze”. Lo ha detto Rachele Scarpa Deputata e Responsabile giovani e salute del Pd a margine della conferenza stampa delle opposizioni organizzata a Montecitorio in occasione della Giornata del fiocchetto lilla, per la sensibilizzazione sui disturbi del comportamento alimentare.