La ringrazio, signor Presidente. Anche noi chiediamo, per l'ennesima volta, che il Ministro Musumeci venga in Aula a riferire sulla situazione dei Campi Flegrei. Presidente, guardi, dopo quello che è successo stanotte, con una scossa di terremoto 4.4 nella zona più densamente abitata d'Italia, la situazione si fa estremamente seria. Vede, Presidente, oggi più che mai noi dovremmo affermare un principio: che nei Campi Flegrei serve la presenza dello Stato. Noi oggi ringraziamo per il grande lavoro, fatto anche stanotte, i Vigili del fuoco, i Corpi di polizia, i nostri sindaci e le Forze dell'ordine, ma non possiamo lasciare questi lavoratori e queste persone soli. Allora, Presidente, guardi, molto rapidamente, noi facciamo un appello perché il livello di preoccupazione ormai è altissimo e il sentimento prevalente di quelle popolazioni è la paura: chiediamo questo confronto, chiediamo che il Ministro Musumeci venga qui. Non dovrebbero essere solo le forze d'opposizione, dovrebbe essere tutto il Parlamento, perché oggi il punto è questo: i Campi Flegrei sono o no un'emergenza nazionale?
Questa è la questione. Non dovrebbero essere solo le forze di opposizione ad occuparsene, dovrebbe essere tutta l'Aula oggi. E allora, Presidente, la preoccupazione dei cittadini dovrebbe essere la preoccupazione di tutto il Parlamento e tutte le risorse vanno messe a disposizione di un territorio che non può - ripeto - essere lasciato solo, a partire da quei 35 milioni che ancora non sappiamo se sono stati sbloccati. Peraltro, a denunciare questa cosa, non sono le forze di opposizione, è lo stesso Ministro Musumeci. Allora, venga qui in Aula, perché il momento di affrontare questa vicenda non è domani, è qui ed oggi.